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La Storia

La Confraternita

La Confraternita del SS.Sacramento di Marineo è una della più antiche essendo stata fondata nel 1556 ed approvata nel 1560. La Parrocchia nacque il 6 luglio 1556 nel clima del Concilio di Trento il quale raccomandò le confraternite della Dottrina Cristiana e del SS.Sacramento per le loro fondamentali finalità formative ed apostoliche.

Nel Cap. I dell’antico statuto della Congregazione del SS.Sacramento in Marineo, infatti è codificata la sua finalità:
1) “di coltivare ed accrescere la fede e la devozione del SS.Sacramento”
2) “di solennizzare col massimo decoro, le feste in onore del Ss.Sacramento per manifestare la propria fede ed incrementare la pietà dei fedeli”
La Storia di questa confraternita è un'alternarsi di crisi e di riprese apostoliche, organizzative e strutturali.
Ad un intenso fervore, inculcato soprattutto dal primo Parroco Don Antonino Giliberto e continuato dai suoi successori, subentrò soprattutto nel 1900 tale crisi da correre il pericolo della sua estinzione. Quali le cause? Mancanza di cultura religiosa, rapide mutate delle condizioni sociali, carenze di iniziative.
Anche l’oratorio, sede della confraternita, cadeva a pezzi tanto che l’amministrazione comunale discuteva di trasformarlo in teatrino pubblico.
Nel 1904 l’Arciprete Salvatore Fiduccia, coadiuvato da sacerdoti e confrati ferventi, rifondò la confraternita.

Il Sac. Ciro Romeo e confrati ottennero dall’autorità competente, con atto pubblico del 10 febbraio 1910, il distrutto oratorio allo scopo di rettificarlo.
Con non indifferenti sacrifici l’oratorio venne riedificato dai confrati e con le offerte degli emigrati in America.
Il Cardinale Alessandro Lualdi, Arcivescovo di Palermo, l’11 dicembre 1913 approvava il regolamento e lo statuto rivisti ed aggiornati.
Nel 1925 i confrati costruivano la sepoltura in cimitero, nel 1960 la ristrutturazione.
Nel 1948 non mancarono crisi superate con impegno e spirito di fede, soprattutto di Mons. Natale Raineri, Arciprete-Parroco di Marineo. E’ stato un vero miracolo come, in tanti secoli e con tante crisi, la Confraternita del SS.Sacramento non si sia estinta.

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